Sorrento
Costruita
su un alto costone di tufo che si affaccia sullo splendido golfo
di Napoli è un paese di 20.000 abitanti,dai meravigliosi giardini
e tramonti,amata da poeti e scrittori.
Fu qui che Ulisse resistette al canto delle sirene facendosi legare
all'albero della sua nave e ordinando al suo equipaggio di tapparsi
gli orecchi con la cera.
Quì è nato il poeta Torquato Tasso, autore della " Gerusalemme liberata
".
Sebbene sia un piccolo paese Sorrento ha più di 100 hotels ed ospita
più di 2 milioni e mezzo di turisti l'anno; infatti è considerata
una base,da dove è facile raggiungere in circa un'ora di auto, treno
o aliscafo i più importanti e visitati posti della nostra area.
Sorrento è anche rinomata per il legno intarsiato e per i lavori
di ricamo.
dista
da:
Capri |
7
miglia |
20 minuti
di aliscafo 1 ora di traghetto |
Napoli
o Salerno |
50
Km |
1 ora
in auto |
Roma |
250
Km |
3 e
mezza in auto |
Pompei |
30
Km |
40 minuti
in auto |
Ercolano |
42
Km |
1 ora
in auto |
Vesuvio |
50
Km |
1 ora
e mezza in auto |
Positano |
16
Km |
mezz'ora
in auto |
Amalfi |
34
Km |
1 ora
in auto |
Ravello |
43
Km |
1 ora
e 20 in auto |
Paestum |
100
Km |
2 ore
via autostrada, 3 ore via costiera amalfitana |
Escursioni
Costiera
Amalfitana, Positano, Amalfi, Ravello.
La costiera Amalfitana
è un'incantevole strada, che inizia da Meta di Sorrento e termina
a Salerno, dopo 50 Km.e più di 1000 tortuose curve.
Positano è il primo paese che si incontra ed esso appare improvvisamente
dietro un promontorio, dando l'impressione di vedere un presepe
costruito nella roccia. Lungo le sue stradine e scalinate ci sono
piccoli, caratteristici negozi che producono e vendono coloratissimi
vestiti:è la famosa "moda Positano".
Lasciando Positano dopo pochi km. troviamo l'hotel S.Pietro,uno
dei più esclusivi al mondo, da dove è possibile guardare la costiera
fino a Capri ed i faraglioni.
Subito dopo attraversiamo Praiano dove spicca la cupola della chiesa
di S.Gennaro in ceramica.
Ancora pochi Km.e dopo due pittoreschi villaggi di pescatori, Marina
di Praia e Furore giungiamo alla "Grotta dello smeraldo" sul cui
fondale è posto un presepe in ceramica.
Dopo altri 20 minuti di strada raggiungiamo Amalfi, dove si può
visitare la maestosa cattedrale costruita nel IX secolo ed il chiostro
del paradiso del 1266 D.C.
Praticamente attaccata ad Amalfi si può ammirare la cittadina di
Atrani considerata uno dei più piccoli paesi in Italia.
Dista 20 minuti di guida da Ravello situata a 350 metri sul livello
del mare, praticamente un balcone sul golfo di Salerno. Villa Rufolo
è il giardino dove R. Wagner trovò il suo magico giardino di Klingsor
e l'ipirazione per il secondo atto del Parsifal il 26 maggio 1880.
Villa Cimbrone, l'altra splendida villa di Ravello, è famosa per
il suo panorama mozzafiato, considerato il più bello del mondo dallo
scrittore americano Gore Vidal, cittadino onorario di Ravello.
Qui si trovano trattorie tipiche dove è possibile mangiare pasta
fatta a mano e dozzine di piatti tipici...vino senza conservanti
e limoncello fatto in casa...!
Pompei
e Vesuvio
Pompei era una
città di circa 20.000 abitanti che
fu totalmente sepolta dalle ceneri del Vesuvio.
Il Vesuvio che per molti secoli era considerato spento
ed era ricoperto di vigneti, case coloniche e ville di lusso, improvvisamente,
il 24 agosto del 79 D.C.
appena dopo mezzoggiorno, ritornò in attività ed eruttò con selvaggia
violenza.
Splendidi sono i siti archeologici considerati "minori..."
come: Cuma, Baia, Bacoli, Miseno, Piscina Mirabilis, Pozzuoli, vulcano
solfatara, i laghi vulcanici di Lucrino, Fusaro, D'averno, Capo
miseno, il museo di Boscoreale, Stabia...
Questi posti sono visitati frequentemente da archeologi ed in futuro
saranno sicuramente più valorizzati. Potrebbero essere un'alternativa
per chi già conosce Pompei ed è appassionato di archeologia.
E' anche possibile visitare il Vesuvio fino al cratere (1280 metri)
che offre una vista stupenda del golfo di Napoli.
Ercolano
ed Oplonti
Se
2000 anni fa Ercolano fu distrutta perchè, come Pompei era troppo
vicino al Vesuvio oggi non è opportunamente considerata proprio
perchè.... troppo vicino a Pompei!
Infatti l'antica Erakleion non ha niente da invidiare alla sorella
più grande. Sebbene più piccola (un terzo di Pompei) Ercolano era
preferita dai patrizi e dai ricchi Romani che quì costruirono meravigliose
ville.
Oplonti è una meravigliosa villa extraurbana, che si dice sia appartenuta
a Poppea, moglie di Nerone, ma ciò non è mai stato accertato
con sicurezza. Molto ben conservata e ricca di affreschi si trova
a soli 2 Km da Pompei.
Napoli
A
dispetto della sua cattiva reputazione, Napoli è una delle più belle
ed interessanti città in Italia.
Nel museo archeologico nazionale si possono ammirare reperti provenienti
da Pompei, Ercolano, Stabia, Cuma, e altre località campane.
Nel palazzo reale di piazza del plebiscito sono esposti mobili,
arazzi, dipinti, sculture, affreschi, porcellane del XVII-XVIII
secolo. Qui ha sede la biblioteca nazionale. Adiacente al palazzo
si trova il real teatro S.Carlo e di fronte la galleria Umberto
I.
Nel palazzo reale di Capodimonte, è ospitato il museo che espone
una collezione di preziose porcellane ed ospita le gallerie nazionali
di Capodimonte:
esse comprendono, al primo piano; l'appartamento storico, il museo
e la galleria dell'ottocento (questultima espone sculture e dipinti
della scuola napoletana); al secondo piano, è possibile ammirare
un'incredibile collezione di dipinti, S. Martini, S. Botticelli,
il Perugino.
Il palazzo è circondato da un bosco di 120 ettari dove sorge la
famosa " fabbrica delle porcellane ".
La certosa di S. Martino, antico convento trecentesco, ospita il
museo di S. Martino interessante per le pitture, la sezione dei
presepi e il panoramico belvedere.
L'ottocentesca villa Pignatelli Cortes, ospita invece il museo delle
carrozze reali.
A Napoli si possono ammirare più di 100 chiese tra cui segnalo il
duomo di S. Gennaro famoso per il miracolo della liquefazione del
sangue che avviene ogni anno a maggio e a settembre, la chiesa del
Gesù nuovo, il monastero di S.Chiara, S.Domenico Maggiore, la cappella
San Severo.
A Napoli troviamo anche bellissimi castelli: il maschio Angioino
o Castel Nuovo, castel dell'Ovo, castel S. Elmo. Meravigliose strade,
palazzi, piazze e fontane, catacombe.
Interessante la "Napoli sotteranea" non molto conosciuta, ma dal
grande fascino.
La stazione marittima, a poca distanza dal Maschio Angioino fu costruita
in passato per la forte emigrazione ed oggi una tappa obbligata
per le navi da crociera del Mediterraneo, costantemente in aumento.
Il lungomare,da Mergellina al centro è lungo circa 3 Km;da qui si
può ammirare tutto il golfo di Napoli con il Vesuvio, Sorrento e
Capri.
La pizza, la sfogliatella, il babà, la pastiera, sono le tradizionali
specialità di Napoli, che sebbene imitate dappertutto....... qui
non hanno paragoni.....provare per credere !
Paestum
e Velia
Paestum fu costruita
il VI secolo A.C. dagli Achei, popolo proveniente da Sibari che
costruì la colonia di Poseidonia sulla foce del fiume Sele.
Nell'arco di un secolo la città si sviluppò diventando uno dei più
importanti porti del Mediterraneo occidentale: durante questo periodo
furono costruiti tre templi visibili ancora oggi: i templi di Cerere,
Hera e Nettuno.
Dopo molte traversie la città cadde sotto il dominio Romano e cambiò
il nome in Paestum.
Il vicino museo custodisce reperti provenienti dalla città e dai
dintorni nonchè le lastre provenienti dalla tomba del tuffatore
del 490 A.C.circa, unici esempi di pittura murale della Magna Grecia.
Questo è il posto ideale per degustare la migliore mozzarella di
bufalo della Campania e per vederne la lavorazione.
Velia fu costruita nel 540 A.C.sulla foce del fiume Alento.
Anche Velia ( o Elea ) divenne un porto molto importante nel mondo
antico. Dentro il perimetro della città, circondato da imponenti
mura, si può vedere la meravigliosa Porta Rosa costruita nel 350
A.C.,considerata la più antica e meglio conservata opera d'architettura
Greca con "arco a tutto sesto" detto anche "arco voltato". Inoltre
le strade sono ancora magnificamente pavimentate.
Caserta
Il palazzo Reale
di Caserta, voluto da Carlo III di Borbone, fu iniziato nella seconda
metà del settecento da Luigi Vanvitelli e ultimato da suo figlio
Carlo, durante il regno di Ferdinando IV; è un'opera immensa che
doveva competere con la reggia di Versailles. Si sviluppa su 50.000
metri quadrati ha cinque piani, 1742 finestre, 1200 stanze, un parco
di 120 ettari con vasche e fontane che creano incredibili giochi
d'acqua, la grande cascata che precipita spettacolarmente per 78
metri.
Di rilievo anche il giardino inglese, che si estende per 25 ettari
con alberi secolari e piante rare.
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